Laboratori di gruppo Identitarte
LABORATORIO IDENTITARTE
SVILUPPARE E AFFERMARE L’IDENTITÀ
Il counseling affiancato all’arte, uno strumento potente per l’evoluzione interiore e dell’espressione artistica.
IDENTITA’:
In filosofia, che è la scienza dell’essere, l’identità è la prerogativa di un oggetto di essere uguale a se stesso, e, pertanto, riconoscibile rispetto ad altri oggetti e quindi permanente.
In sociologia, che è invece la scienza del divenire, l’identità è la coscienza e l’idea che un individuo ha di se stesso e che lo rende distinguibile dagli altri; coscienza ed idea che non rimangono fissi, ma evolvono, sia rispetto alla crescita dell’individuo, dall’infanzia alla vecchiaia, sia per effetto dei cambiamenti che si verificano a livello sociale, dato che ciascun individuo è inserito in una società e ne risente l’influsso.
Finalità del laboratorio:
1- Sviluppo della propria sensibilità, ogni artista, in una società come quella odierna, ha bisogno di allenarsi alla sensibilità, così da poter cogliere quello che altri non vedono e raccontarlo attraverso la propria arte;
2- Consapevolizzazione della propria identità non si ha una buona percezione di se, non si sa quasi niente di se stessi e ci si muove a tastoni con la conseguenza di non lasciare un segno che ci renda unici, credibili, riconoscibili;
3- Rimozione dei blocchi emotivi e corporei causati dalla paura della non accettazione e delgiudizio che ogni performer si trova ad affrontare;
4- Trovare il coraggio che altro non è che quella forza che permette a ciascuno di esprimere compiutamente i propri talenti e la propria differenza;
Un artista è colui che riprende il filo e il valore dell’intensità, che non si arrende alla routine, alla meccanicità del canto, che non è una sequenza di note, ma la comunicazione di una visione di un’emozione di un messaggio.
L’eccellenza è essere protagonisti e non spettatori e richiede l’allenarsi quotidiano.
E’ un passaggio difficile, è faticoso.
Ci vuole un sacco di energia per non arrendersi alla forma.
Ma questo è l’unico modo di approcciarsi a questo mestiere, per non assaporare quel senso di incompiutezza, di frustrazione, di mancata realizzazione , di opportunità sprecata.